3D
Qui avete sia i testi sia i file audio di tre canzoni che riguardano la Grande guerra.
Quello che cambia è l'ottica di ciascuna di esse.
Ascoltatele e leggetene attentamente i testi: sia la parte musicale sia quella testuale vi faranno capire immediatamente la loro ottica e l'intento collegato comunicativo di ognuna di esse.
1
IL GENERALE CADORNA
Il general Cadorna ha scritto alla regina
«Se
vuoi veder Trieste te la mando in cartolina»
Bom
bom bom
al
rombo del cannon
Il
general Cadorna si mangia le bistecche
ai
poveri soldati ci dà castagne secche
Bom
bom bom
al
rombo del cannon
Il
general Cadorna è diventato matto
chiamà
il '99 che l'è ancor ragazzo
Bom
bom bom
al
rombo del cannon
Il
general Cadorna ha perso l'intelletto
chiamà
il '99 che fa ancor pipì nel letto
Bom
bom bom
al
rombo del cannon
Il
general Cadorna ha scritto la sentenza:
«Pigliatemi
Gorizia, vi manderò in licenza»
Bom
bom bom
al
rombo del cannon
Il
general Cadorna 'l mangia 'l beve 'l dorma
e
il povero soldato va in guerra e non ritorna
Bom
bom bom
al
rombo del cannon.
2
Per
le spiagge, per le rive di Trieste
suona e chiama di San Giusto la campana,
l’ora suona l’ora suona non lontana
che più schiava non sarà!
suona e chiama di San Giusto la campana,
l’ora suona l’ora suona non lontana
che più schiava non sarà!
Le ragazze di Trieste
Cantan tutte con ardore:
“O Italia, o Italia del mio cuore
Tu ci vieni a liberar!”
Cantan tutte con ardore:
“O Italia, o Italia del mio cuore
Tu ci vieni a liberar!”
Avrà baci, fiori e rose la marina,
la campana perderà la nota mesta,
su San Giusto sventolar vedremo a festa
il vessillo tricolor!
la campana perderà la nota mesta,
su San Giusto sventolar vedremo a festa
il vessillo tricolor!
Le ragazze di Trieste
Cantan tutte con ardore:
“O Italia, o Italia del mio cuore
Tu ci vieni a liberar!”
Cantan tutte con ardore:
“O Italia, o Italia del mio cuore
Tu ci vieni a liberar!”
3
Non
ne parliamo di questa guerra
Che sarà lunga un'eternità,
per conquistare un palmo di terra,
quanti fratelli son morti di già.
Che sarà lunga un'eternità,
per conquistare un palmo di terra,
quanti fratelli son morti di già.
Trincea
dei razzi, maledizione,
Quanti fratelli son morti lassù,
finirà dunque sta flagellazione,
Di questa guerra non se ne parli più.
Quanti fratelli son morti lassù,
finirà dunque sta flagellazione,
Di questa guerra non se ne parli più.
Fuoco
e mitragliatrici,
si sente il cannone che spara,
per conquistar la trincea
Savoia, si va!
si sente il cannone che spara,
per conquistar la trincea
Savoia, si va!
Fuoco
e mitragliatrici,
Si sente il cannone che spara,
per conquistar la trincea
Savoia, si va!
Si sente il cannone che spara,
per conquistar la trincea
Savoia, si va!
Da
Monte Nero a Monte Cappuccio,
fino all'altura di Doberdò.
Un reggimento più volte distrutto,
al fine indietro nessuno tornò.
fino all'altura di Doberdò.
Un reggimento più volte distrutto,
al fine indietro nessuno tornò.
Non
ne parliamo di questa guerra
che sarà lunga un'eternità,
per conquistare un palmo di terra,
quanti fratelli son morti di già.
che sarà lunga un'eternità,
per conquistare un palmo di terra,
quanti fratelli son morti di già.
Fuoco
e mitragliatrici,
si sente il cannone che spara,
per conquistar la trincea
Savoia, si va!
si sente il cannone che spara,
per conquistar la trincea
Savoia, si va!
E per finire vi posto la canzone simbolo della Grande Guerrra, che probabilmente conoscerete già.